27 agosto 2014

Siamo diventati più poveri del periodo del dopo guerra e i ricchi sono sempre più ricchi. I giovani dai 18 ai 35 anni in 20 anni hanno perso il 76% di possibilità di crescita e futuro e i  40enni il  45% a fronte di una crescita di ricchezza relativa invece degli over 60 del 50%.  Queste cifre rispecchiano la vergogna generazionale di genitori e nonni che hanno rubato  senza vergogna il futuro dei loro stessi figli e nipoti.  Da Nord a Sud  i giovani non hanno possibilità  reddituale ma la forbice sociale diventa crescente in alcune regioni meridionali. La Sicilia è la regione con la situazione più grave, è dal 2011 che le persone a rischio povertà sono più di quelle che stanno “bene”: superata ormai la soglia del 50%. Due milioni e settecentomila persone, facendo i conti, su un totale di cinque milioni.
Queste sono vergogne e i risultati di tanto egoismo.  
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