27 febbraio 2014

Il 'profumo di donna' è all'aroma di mughetto. Se l'uomo ha i ricettori attivi, per sentire la traccia odorosa, il richiamo verso la donna diventa irresistibile, nel caso contrario, inevitabile sarà il crollo, invece,  del testosterone e quindi del desiderio. E' quanto emerge da uno studio di medici e biologi dell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova, attualmente, al vaglio della rivista internazionale 'Frontiers in Cognitive Science'.  Il direttore del Servizio di fisiopatologia della riproduzione umana dell'ateneo, Carlo Foresta, anticipa i risultati della ricerca  al XXIX Convegno Medicina della riproduzione, al via oggi a Padova, ad Abano Terme.

«Molti animali, tra cui i mammiferi, sono attratti dal partner grazie a particolari stimoli odorosi che trovano nel naso attraverso le fosse nasali i recettori olfattivi. Nonostante sia pensiero comune -spiega Foresta - che l'olfatto nell'uomo non abbia la stessa valenza che in altri animali, è dimostrato, invece,  da studi scientifici che una quota importante del codice genetico umano è delegato all'olfatto". 

Il gruppo guidato dal direttore della Clinica otorinolaringoiatrica, Alberto Staffieri, dal ricercatore Giancarlo Ottaviano e da Foresta ha condotto una serie di ricerche sull'influenza dell'olfatto sull'infertilità di coppia e sul desiderio sessuale partendo da una ricerca svedese che aveva dimostrato  la maggiore capacità dell'olfatto dei maschi adulti, rispetto alle donne coetanee, di riconoscere una sostanza sintetica, il Bourgeonal, che ricorda a livello olfattivo proprio il mughetto. Tale capacità pare sia mediata da un recettore olfattivo, chiamato Or1d2, espresso anche sulla coda degli spermatozoi umani e volto a guidare la propulsione degli stessi verso la stessa molecola odorosa. Un primo lavoro, pubblicato su 'European Archives of Oto-Rhino-Laryngology', ipotizzava il fatto che una possibile causa d'infertilità potesse essere dovuta a una minore sensibilità "olfattiva e spermatica" verso il Bourgeonal. Lo studio padovano ha evidenziato una stretta relazione tra desiderio sessuale e sensibilità olfattiva per l'aroma di mughetto in giovani maschi adulti. Tanto maggiore era la sensibilità olfattiva per il Bourgeonal, tanto più elevato era il desiderio sessuale. "Spinti da queste evidenze - continua Foresta - abbiamo voluto studiare anche l'eventuale relazione tra sensibilità olfattiva per il Bourgeonal, concentrazione di testosterone ematico e sensibilità della proteina che media gli effetti del testosterone. E abbiamo così riscontrato che,  nei giovani maschi adulti, una minore sensibilità del recettore per gli androgeni al testosterone, essenziale per il desiderio, corrisponde a una minore sensibilità olfattiva per il Bourgeonal". Questo confermerebbe, secondo il professore, che il recettore olfattivo possa essere uno degli strumenti fisiologici che i maschi utilizzano per la selezione del proprio partner sessuale. 

Se lo studio venisse confutato dalla comunità scientifica potrebbero, forse, essere corrette le manifestazioni di assenza o di calo del  desiderio sessuale.

Cari internauti, la Vostra  predisposizione all' attrazione sessuale limitata a  semplice percezione visiva, è frutto di una grande immaginazione che limita la vera essenza del sesso perché priva del  "profumo di donna".