

L'eurodeputato Scurria: Cybercrimine, rafforzare Europol e fondo da 3,5 miliardi per fronteggiare nuove povertà
25 febbraio 2014
SCURRIA (FDI – PPE): GRAZIE AL PARLAMENTO EUROPEO 3,5 MILIARDI A DISPOSIZIONE DI PERSONE A RISCHIO POVERTA'
’“Grazie al Parlamento europeo, gli aiuti dell’Unione ai cittadini più indigenti verranno prolungati fino al 2020 e i 3,5 miliardi che costituiscono il Fondo saranno immediatamente disponibili coprendo economicamente le azioni intraprese dal primo gennaio 2014. Il Fondo messo a disposizione dall’Unione europea contribuirà significativamente a ridurre di almeno 20 milioni il numero delle persone a rischio povertà e di esclusione sociale. L’obiettivo principale – secondo Scurria - è proprio quello di alleviare le forme più gravi di povertà attraverso la distribuzione di prodotti alimentari e il sostegno ad attività finalizzate all’integrazione sociale. Tale sostegno andrà a integrare le politiche nazionali per l’eliminazione della povertà le cui linee principali rimarranno a carico degli stati membri”.
CYBERCRIMINALITÀ, NECESSARIO RAFFORZARE EUROPOL
Per l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Marco Scurria “Negli ultimi dieci anni l’Unione europea ha subito un aumento esponenziale dei fenomeni di criminalità organizzata. Per contrastare questa piaga sociale occorre rivedere ed adeguare Europol, l'Ufficio di Polizia Europeo. Il fenomeno della globalizzazione riveste un ruolo centrale nella nostra società e internet è diventato nel tempo il luogo in cui la criminalità esercita la sua attività in modo sempre più accentuato. Il Parlamento europeo deve necessariamente rafforzare la propria attività di controllo di Europol – prosegue Scurria - e contemporaneamente svolgere il ruolo di garante della protezione dei dati personali previsti dal regolamento senza eccessiva intromissione nella privacy a cui tutti noi teniamo”.
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