
Elisabeth Eide candida Lampedusa al Nobel per la Pace
7 febbraio 2014
Il 31 gennaio la scrittrice Elisabeth Eide, professore di Scienze sociali all’Università di Oslo e Akershus, tra i norvegesi titolati a presentare le proposte al Comitato per il Nobel per la Pace, formalizza la candidatura di Lampedusa al Nobel per la Pace.
Il Comitato, composto da cinque personalità norvegesi nominate dal Parlamento, esaminerà nei prossimi mesi le candidature. E in ottobre rivelerà il nome del vincitore che il 10 dicembre, ricorrenza della morte di Alfred Nobel, riceverà il premio durante la prestigiosa cerimonia a Oslo.La Eide nella lettera di candidatura scrive: "I profughi hanno trovato soccorritori, medici, volontari e comuni cittadini che li hanno accolti in nome della pace... che più e più volte hanno mostrato la propria ospitalità e il proprio coraggio. In diversi casi gli abitanti dell’isola hanno contribuito a salvare profughi che stavano annegando, mettendo a rischio la propria vita... In seguito diversi di loro hanno accusato problemi psicologici per aver visto così tante persone annegare mentre, con risorse limitate, mettevano in salvo quanti potevano. Nel 2011, durante la rivolta in Tunisia e la guerra in Libia... 11.000 nuovi arrivati sono stati assistiti nelle case degli abitanti, ricevendo cibo e altri aiuti da parte dei 6.300 residenti, poiché il centro di accoglienza dello Stato per i richiedenti asilo ha solo 800 posti". Per il premier Letta la candidatura è un messaggio di speranza per i diritti umani e per la legalità nel Mediterraneo.
© Copyright 2014 by Giusy Cantone