
Mafia: latente pericolo stragi
06 febbraio 2014
La mafia di questa Seconda Repubblica rispecchia per gli inquirenti un sismografo sempre attivo, che oggi più di ieri, dice che la situazione è pericolosamente in movimento perché rapportata al quadro politico e alla crisi. Le casse della mafia languono. Questo, insieme ai processi in corso, uno su tutti quello sulla trattativa Stato-mafia, potrebbe accelerare un ritorno allo stragismo.
Riina da 23 anni, al 41 bis, continua a comandare da Capo dei capi mentre dall'altra parte, “Diabolik”, il 51enne Matteo Messina Denaro, esercita la sua leadership mafiosa dopo gli arresti dello stesso Totò Riina e di Bernardo Provenzano, diventato la nuova primula rossa di Cosa Nostra. Denaro da venti anni ricercato, è in cima alla lista dei latitanti ricercati dalle Forze dell’Ordine ed è rientrato a pieno titolo nella classifica di Forbes tra i maggiori dieci fuggitivi al mondo.
La Mafia colpirà nuovamente? Diversi segnali fanno presagire un possibile ritorno di sangue.
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