04 febbraio 2014

Ed ecco la tassa sull'hitech. A volerla, sentite un po', è la SIAE.  In Italia le tasse sono davvero bazzecole e questa sui dispositivi elettronici ne è la conferma. Dalla sera alla mattina se ne inventano delle nuove e si aumentano le vecchie.  Così smartphone, tablet, computer fissi e mobili,  chiavette Usb, hard-disk esterni, Tv con funzione di registratore e decoder, in pratica, tutte le apparecchiature elettroniche che funzionano da archivi digitali verranno tassati. Si considera da  5,20 euro per i nuovi smartphone e tablet che acquisteremo in futuro, fino ai 40  per i decoder con memoria interna da 400 GB. Per l’avvocato Maurizio Iorio, presidente Andec Confcommercio, l’associazione che raggruppa i maggiori produttori hitech "In realtà una tassa minima pari a 0.90 centesimi veniva già pagata per gli smartphone, ma con il nuovo adattamento tariffario in molti casi il dovuto verrà più che quintuplicato".