17gennaio 2014

L' Export parallelo dei farmaci destinati all'Italia ma venduti all'estero, dove si guadagna di più, provoca la mancanza di medicinali proprio nelle nostre farmacie. E' quanto sostiene il presidente di Assiprofar Federfarma Roma, Franco Caprino, nell'esposto-denuncia presentato, alla Procura della Capitale nel luglio dello scorso anno.  Federfarma  sostiene che " grossisti e farmacisti comprano medicinali destinati al mercato italiano e li vendono su mercati dove si guadagna di più, come Germania o Regno Unito. Ciò comporterebbe la carenza o anche l'irreperibilità per lunghi periodi di molti farmaci e un contingentamento degli stessi da parte delle aziende, così pazienti, anche affetti da gravi patologie, non trovano farmaci, antidepressivi, prodotti per il trattamento del morbo di Parkinson e dell'ipertensione e antipilettici.